Recensione di Digital Spy: "Adam Lambert ha fatto la storia del pop diventando il primo artista apertamente gay con un album che ha debuttato al primo posto della classifica top 200 di Billboard con il suo precedente lavoro, Trespassing del 2012. Ha poi continuato ad andare in tour con Brian May e Roger Taylor dei Queen per tutto il mondo, raccogliendo recensioni positive ad ogni tappa, e provando - insieme a Jennifer Hudson - che il talento regna sovrano anche se non ottieni la corona di American Idol.
Il primo singolo estratto da The Original High, nuovo album di Lambert di prossima uscita, comunque, prende una strada leggermente diversa da quello che abbiamo ascoltato in precedenza da questi produttori coraggiosi(Max Martin e Shellback).
Ghost Town ovviamente ha un ritornello massiccio e accattivante - sotto forma di fischio che entra subito in testa - ma il suo tono generale è più oscuro di quello dei loro precedenti e solari inni.
Essenzialmente, è un tono giusto per equilibrare l’immagine glam rock e la voce soul di Adam con il panorama odierno dominato dalla musica house. I versi di Ghost Town sono polverosi e spaziano insieme a Adam - nella strofa acustica in cui cerca la sua Beatrice - all’interno di una narrativa ispirata a Dante Alighieri.
“Ho visto i santi chiudere i cancelli, non potevo entrare. Ho camminato tra le fiamme, chiamato il tuo nome, ma non c'è stata risposta”, si lamenta Adam, prima che il ritornello precipiti in una profonda linea di basso house e in martellanti ritmi da club.
É un equilibrio sottile fra i due stili, ma funziona davvero. Inoltre, con il progredire della canzone, ad ogni verso e ritornello si aggiunge uno strato, facendo capire che la “ricerca spirituale” di Adam si intensifica man mano che [la canzone] si avvia alla conclusione. Arriva poi a un glorioso otto tempi centrale che ci offre un’esplosione epica quando l’effetto di riverbero vocale giunge al massimo e Lambert ruggisce: “Non mi importa niente se finisco all’inferno"
L’essenza di Ghost Town è fare da perfetto tramite fra ciò che abbiamo ascoltato in Trespassing e quello che ci aspettiamo di ascoltare in The Original High. Il suo stile è la quintessenza di Adam Lambert: meditabondo, pulsante e convincente in ugual misura. Si può sentirlo fare il funerale al suo cuore vuoto, ma c’è abbastanza perché quello di chiunque altro inizi a battere più forte.
Recensione di Sugarscape:"Com'è la canzone? Simile a quello che si sente oggi e allo stesso tempo per niente simile. In pratica Ghost Town è fortemente influenzata dalla scena pop e club Europea, e nonostante ha un forte battito house è comunque piena della personalità e del carisma che Adam da sempre alle sue cose. Se dovessimo paragonarla a qualcosa, probabilmente diremo Avicii, ma è ancora più pazzesca. Un David Guetta cupo. Martin Garrix LUNATICO. E' probabilmente importante dire che non è una canzone dance generica senza personalità. Il testo in realtà è molto straziante, sotto quel duro battito house.
Migliore Verso: "Non mi importa niente se finisco all'inferno.." Questo è un enorme bridge.(strofa finale che precede l'ultimo ritornello)
Verso peggiore: Non ce lo ricordiamo in realtà. Il che è una buona cosa, giusto?
L'ascolteremo...Bè Ghost Town ha scritto ovunque che è una hit estiva, quindi ci sono buone possibilità che venga suonata durante dei barbecue o in spiaggia. Ma anche camminando sotto la pioggia per tornare a casa. Ha anche quel tipo di atmosfera."
Previsione di classifica:"Se la gente ha un pò di senso, dovrebbe restare al #1 posto per almeno 9 settimane.."
Previsione di classifica:"Se la gente ha un pò di senso, dovrebbe restare al #1 posto per almeno 9 settimane.."
Recensione di That Grape Juice:"Due parole per descrivere questa jam prodotta da Max Martin? Una hit.
Fortunatamente, questa non è una canzone generica, vediamo il cantante affrontare i pericoli/insidie della fama in un testo profondo quanto la voce che lo racconta."
Recensione di Official Charts:"....Nonostante l'idea di vedere Adam lavorare con lui sia eccitante di per sé, è resa ancora migliore dal fatto che Ghost Town è un cambiamento(di direzione)per Max tanto quanto lo è per Adam.
Allora com'è la canzone? Dopo il primo ascolto abbiamo solo scritto una parola nelle nostre note: 'BONKERS' (PAZZESCA). E quando riguarda la musica pop, è di solito una buona cosa. Fortunatamente ci hanno lasciato ascoltare la canzone nuovamente.
La canzone si apre con un suono di chitarra drammatico che verrà inevitabilmente paragonato a Hey Brother di Avicii. “I tried to believe in God and James Dean but Hollywood sold out” canta, prima che tutto cada e si trasformi nel coro, non ci sono molte parole, ma ha un forte ritornello. “Now i know my heart is a Ghost Town” dichiara sopra un forte battito house e - fondamentale- un ridicolmente accattivante fischio che si farà subito strada nella vostra mente.
Il testo di Ghost Town non è riferito ad una cosa in particolare. L'argomento e l'atmosfera sono cupi e lunatici/volubili (“I died last night in my dreams”) in generale sembra alludere a qualcuno in cerca di qualcosa che manca nella sua vita.
Fondamentalmente, Ghost Town è il tipo di canzone che ti obbliga a sederti e prendere nota, e visto che non ha ancora una grande hit nel Regno Unito con il suo nome, è esattamente la cosa di cui Adam Lambert ha bisogno in questo momento. Potrete sentire la canzone intera il 21 Aprile."
Recensione di Attitude Magazine: "Glamberts, vi diamo prima le belle notizie: Qui ad Attitude HQ abbiamo avuto fra le mani il nuovo singolo di Adam Lambert Ghost Town da un paio di giorni ormai, e lo amiamo.
La brutta notizia: Non possiamo ancora condividere la canzone con voi (ordini perentori del team di Lambert), ma possiamo darvi la nostra recensione.
E' sicuramente diversa da qualsiasi cosa Adam ha fatto finora. Passati sono i momenti più OTT glam rock dei suoi precedenti due album, rimpiazzati da un suono più sobrio, sofisticato - osiamo dire, fresco."
Come sempre se prendete la traduzione, citate la pagina, grazie!
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