Noto così tanta diversità nel pubblico quando sono in tour: giovani, anziani, maschi, femmine, trans, gay, etero, bianchi, neri, asiatici, ispanici e quant'altro di bello c'é nel mezzo.
Ciò che li accomuna è che sono tutti ESSERI UMANI. Non importa come ci identifichiamo, il cuore umano ha le stesse emozioni e bisogni. Certo è idealistico, ma non potremmo riconoscerci per le nostre similitudini invece che per le nostre differenze? Alla fine tutto ruota attorno all'Identità.
Come società siamo ossessionati dal come classificare e definire ogni persona. Ci sono nuove etichette inventate mensilmente per descrivere nuovi "tipi".In alcuni casi, queste etichette sono un modo per darci forza e chiarezza, ma a volte sembra che tutto questo categorizzare stia diventando divisivo.
Ho visto così tante persone intrappolate dall'identità che cercavano di mantenere con fatica, o evitate perché decidevano di non farlo. Io stesso sono caduto in quella trappola. La Vera Individualità sembra spaventosa in questa nostra epoca in cui si fa a gara di popolarità sui social network.
Ho visto così tante persone intrappolate dall'identità che cercavano di mantenere con fatica, o evitate perché decidevano di non farlo. Io stesso sono caduto in quella trappola. La Vera Individualità sembra spaventosa in questa nostra epoca in cui si fa a gara di popolarità sui social network.
Delle volte è terrificante affrontare il proprio vero io, spogliato da ogni pretesa. Il bene, il male, le crepe, e le cicatrici. Io stesso non sono estraneo dal non piacermi. Nel momento in cui vado oltre i problemi che ho con il mio aspetto fisico, mi rendo conto che delle volte trascuro anche il mio spirito. Vivere in un mondo che ha così tanto odio, certe volte rende l'amare se stessi un lavoro molto difficile. Ho sempre lottato con questo, come sono sicuro molti di voi hanno fatto. Il mio cammino è un paradosso, ho la possibilità di condividere la mia arte con il mondo, ma devo anche essere disposto a gettarmi in pasto ai lupi. L'avere il coraggio di essere diversi, ma voler venire accettati ugualmente. Si trova così tanta bellezza nelle contraddizioni della vita. Questa realtà non binaria ci permette di condurre vite felici ed espressive, ma al contempo questa libertà viene con grandi rischi. Io non sono solo in questo limbo. Attraverso la mia arte, mi impegno a portare empatia e coraggio a chiunque sia stato fatto sentire indegno o umiliato, perché ha avuto il coraggio di essere se stesso.
Questa è la prima volta che ho diretto un mio video musicale. Con l'auto di un'amico di vecchia data e collaboratore, Lee Cherry, abbiamo deciso di dirigere qualcosa di particolarmente onesto. Ho parlato con Laleh (la brillante cantautrice che fa parte della canzone) e abbiamo concordato sulla vulnerabilità che volevamo catturare sullo schermo. Penso che più noi artisti ci mostriamo per quello che siamo, più persone là fuori saranno ispirate a fare lo stesso. Ho sentito anche un grande senso di potere nel creare questo video indipendentemente dal sistema delle case discografiche. Era tempo che filmassi questo video a modo mio. Questo video non è per vendere una canzone, o per pubblicizzare qualcosa, o per cercare di avere tante visualizzazioni. E' inteso semplicemente come un espressione creativa. Il risultato ottenuto sul set è arrivato da uno stato mentale molto libero ed organico che mi ha permesso di connettermi con la telecamera come se essa fosse ogni singola persona che mi ha supportato negli ultimi 7 anni. Questo video è un grazie a tutti quelli che si sono messi in fila per vedere il The Original High Tour. A tutti quelli che hanno ascoltato e condiviso le mie canzoni e che mi hanno dato un motivo per continuare. E' un grazie a tutti quelli che si accettano e Amano per che ESSI sono! Noi ci sosteniamo a vicenda! Voglio che continuiate a celebrare chi siete veramente, anche se non rientra nell'idea che il mondo ha di/per voi. Accettate i vostri difetti senza problemi, coltivate i vostri talenti, prendere orgoglio nella vostra stranezza, e condividere tutto l'amore che avete. " - Adam Lambert
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