venerdì 16 gennaio 2015

ESCLUSIVO: ADAM LAMBERT FIRMA CON UNA DELLE MAGGIORI CASE DISCOGRAFICHE, MAX MARTIN COME PRODUTTORE ESECUTIVO DELL’ALBUM


C’è un detto che dice che non puoi fermare un brav’uomo, ma nel caso di Adam Lambert, non è stato fermo nemmeno 24 ore.
Il runner up dell’ottava stagione di American Idol e attuale frontman dei Queen racconta a Billboard di aver trovato una nuova casa alla Warner Bros. Records, e che la casa discografica l’ha contattato subito dopo che uscì la news che aveva lasciato la RCA Records.

“Il giorno dopo, Warner Bros. ci ha contattato, il che penso sia piuttosto meraviglioso ed è stato quasi un sollievo, dice Lambert. “E’ stato pauroso aver fatto quell’annuncio al mondo.”

Da carrierista, Lambert e il suo team alla Direct Management Group si sono incontrati per raccogliere idee, decidendo di contattare i compositori e produttori svedesi Max Martin e Shellback. I due lavorarono inizialmente con Adam pochi mesi dopo la sua quasi vittoria ad Idol e la collaborazione generò due hits, Whataya Want From Me, che arrivò al decimo posto della Billboard Hot 100, e If I Had You, che passò venti settimane in classifica, raggiungendo il trentesimo posto.

“Ho programmato quindi un incontro con Max Martin e Shellback. Abbiamo iniziato a parlare della vita, politica, moda, qualsiasi cosa, “ ricorda Lambert. “Loro dissero ‘Sembri diverso, Adam’ e io risposi ‘Mi sento un po’ diverso.’ Ed ho semplicemente chiesto il loro aiuto.”

Quattro anni dopo aver lavorato assieme per la prima volta, il trio ha ripreso da dove si erano lasciati, con Martin e Shellback che si offrono come produttori esecutivi del prossimo album del 32enne, il primo del suo contratto per multipli album con la Warner Bros., la cui uscita è prevista per inizio estate.

Come Martin racconta in esclusiva a Billboard: “Shellback ed io realizzammo già nel 2009 che una voce ed un talento come quelli di Adam Lambert non li trovi spesso. Abbiamo amato l’esperienza con lui e sperato che i nostri percorsi si incrociassero nuovamente. Così, quando Adam venne da noi con una nuova opportunità di lavorare assieme, ci siamo buttati su di essa e abbiamo perfino suggerito una relazione più profonda dove avremmo potuto avere l’opportunità di veramente aiutare a definire la musica dell’intero album di Adam. Abbiamo trovato il partner perfetto nella Warner Brothers e non vediamo l’ora che chiunque possa sentire questo dinamico album. Siamo molto orgogliosi di esso e speriamo che vi piaccia quanto piace a noi!”

L’hitmaker descrive l’esperienza come “un viaggio fantastico.” Lambert sarebbe sicuramente d’accordo. Basta vedere la foto qui sopra di Lambert e Martin in studio.


Cos’era importate per te in un nuovo contratto?
Adam Lambert: Trovare una casa che fosse adatta a me. Come saprai, l’aver lasciato la RSA era davvero dovuto a differenze creative. Ci sono delle persone fantastiche li. Ho un ottima relazione con loro, ma non sentivo che volevamo la stessa cosa per questo nuovo capitolo, e così ho deciso di prendere una strada diversa.

Come sei tornato in contatto con Max and Shellback?
Lambert: Stavo lavorando a dei demo ed ho organizzato un incontro con loro. Sono due dei miei produttori preferiti e sono al top della loro carriera. Amo tutto giò che fanno, ed ero molto eccitato all’idea di rivederli dopo aver lavorato con loro su For Your Entertainment. E’ stato fantastico lasciarsi andare ai ricordi e farsi qualche risata. Dava una sensazione di semplicità e umiltà, e quando sei in studio è ciò che vuoi. Ho suonato per loro una canzone ed ne sono stati entusiasti. Hanno sentito la mia crescita personale, e a livello di testi, le cose che stavo cercando di dire. Per farla breve, mi hanno proposto di essere i produttori esecutivi di quest’album, e l’ho sentito come un momento importante.

Com’è che fanno a creare ogni volta canzoni del genere?
Lambert: Quei due sono dei geni in quel che fanno. E la sensazione che si crea è senza nessun tipo di ego, sono tipo, “Facciamo una canzone meravigliosa.” Ed è così che dovrebbe essere. E mi hanno lasciato essere me stesso.

Ci sono stati dei rumors in cui si parlava di una partecipazione di Tove Lo, fra i tanti. Puoi rivelare qualche collaboratore?
Lambert: Non posso, ma posso dirti che il primo singolo uscirà in Aprile. E credo che le persone ne saranno davvero sorprese. Questo nuovo album è come una nuova era per me - a livello emozionale, di parole, di suono. Lo sento fresco, nuovo. E’ sempre me. E’ sempre qualcosa che i fans conoscono e amano ma è un nuovo capitolo al 100%.

Ed è stato registrato in Svezia?
Lambert: Si, ho passato due mesi a Stoccolma a inizio 2014 a scrivere con tutti i loro ragazzi. E’ stato un periodo molto concentrato. Non avevo una vita sociale lì fuori, non avevo impegni professionali e così passavo quasi ogni giorno in studio. Era carino, mi ha permesso di veramente riflettere su dov’ero nella mia vita e dove sono stato, cosa volevo raccontare e come, ed ho potuto lavorare con delle persone incredibili.

Cosa puoi raccontarci dell’album a livello sonoro? Puoi darci un indizio su cosa stavi ascoltando?
Lambert: Volevo qualcosa di più interno e con una buona base. Un po’ meno di teatralità, Camp e presentazione. Volevo dare qualcosa di più. L’essere stato in viaggio con una rock band britannica, l’aver trascorso molto tempo a Londra quest’anno, fra prove e concerti televisivi, credo che abbia influenzato il mio sound e la direzione che avevamo preso. [L’Europa] è molto avanti in questo, e ne sono stato sicuramente influenzato. Vocalmente, è molto intimo se messo a confronto con quello che ho fatto in passato. C’è un po’ di coraggioso, profondo conflitto interno e poesia a riguardo.

Sei andato dall’autore #1 al mondo, quanto importante è per te creare delle hit?
Lambert: Credo sia piuttosto chiara la nostra intenzione con questi due ragazzi. Son dei maestri. Sono dei geni per la melodia. Sembra così semplice ed è così complicato. E lo amo. E’ cos’ facile e grazioso. Sanno quello che le persone vogliono sentire ed il modo migliore per raggiungere le persone è la radio. E’ una delle ragioni per cui ho voluto lavorare con loro - per la loro esperienza in quel campo.

Sono passati sei anni da quando l’America ti ha visto per la prima volta su Idol, che cosa hai imparato riguardo al mondo della musica in questo periodo?
Lambert: Quando entri in questo mondo in modo così veloce com’è con American Idol, è davvero facile vedere questo mondo come farebbe un fan: non vedi i pro e i contro. Lo impari una volta che ci sei dentro. Con Trespassing ho imparato molto riguardo alla radio. Ho imparato molto riguardo ai miei fans attraverso gli anni -- il senso generale e il modo in cui ascoltarli. Stare sul palco con i Queen e ricordarmi le cose più importanti sulla musica e l’esibirsi sono senza tempo: trascendono le mode ed i contest di popolarità. Centrano di più la verità, le emozioni, l’onestà ed il connettersi con il pubblico, la musica ed il momento. [Il tour con i Queen] mi ha fatto bene a livello di confidenza. Mi ha fatto sentire come se fossi sulla giusta strada, ma mi ha reso più umile allo stesso tempo. Entro in una posizione una volta occupata dal migliore frontman di tutti i tempi. Portare avanti quell’eredità è stato impegnativo e gratificante.

Fonte: Billboard
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