sabato 28 aprile 2018

Adam Lambert per Wonderland Magazine: The Show Must Go On

È il 2015, è il mio 21esimo compleanno e sono in piedi alla O2 arena di Londra, in attesa di vivere quello che sarà uno dei miei show preferiti di tutti i tempi. Birra in mano, accendino pronto da ondeggiare nell’aria, le luci si spengono e nel giro di pochi secondi, tutta la folla si ritrova a cantare ogni parola.

La band che sto vedendo è quella dei Queen + Adam Lambert. Una collaborazione tra le leggende del rock inglesi e il cantante americano, la collaborazione inizio per la prima volta nel 2009 quando l’allora 26enne Adam partecipò ad American Idol. “Ho fatto l’audizione per American Idol circa 9 anni fa con ‘Bohemian Rhapsody’ e poi scoprì che Brian May e Roger Taylor avevano visto la mia performance online”. Mi dice al telefono da Los Angeles. “Loro hanno continuato a seguire il mio percorso nello show, per poi venire alla finale, quindi quella è stata la prima volta che abbiamo suonato insieme dal vivo. È stata come questa sensazione di - non lo so se me ne ero resto conto ai tempi - ma ci fu un comfort, una tranquillità istantanea e una connessione con loro.”

Dopo essere arrivato secondo ad American Idol (ps:meritava la vittoria), quello stesso anno Adam ha rilasciato il suo album di debutto For Your Entertainment ed ha continuato a restare in contatto con Brian e Roger.
Due anni dopo gli chiesero di unirsi a loro per suonare uno speciale medley dei Queen agli MTV EMA del 2011, che si trasformò successivamente in una serie di show nel Regno Unito e in Europa. Piano piano gli show si sono trasformati in tour sempre più grandi, tutto questo cercando di bilanciare anche la sua carriera da solista. E voi pensavate di avere una settimana impegnata, eh?

“All’inizio della mia collaborazione con i Queen ero completamente intimidito dall’idea!” Ride Adam. “Ero tipo ‘cosa? Siete seri? Voi volete veramente che io faccia questo?’ Ero intimidito da ciò che avrebbero detto i fans e da quello che probabilmente si sarebbero aspettati da me. Essere nell’ombra di Freddie Mercury è una specie di shock sapete? Ma dopo un po’ di anni, mi sono tranquillizzato e mi sono sentito a mio agio con lo spettacolo e il set delle canzoni. Sono passato dall’essere intimidito e terrorizzato al sentirmi onorato di poter continuare a portare una torcia per la band e per un uomo che era così avanti per il suo tempo e che ci è stato portato via decisamente troppo presto. Queste canzoni che hanno scritto sono senza tempo ed è davvero bello cantarle per i fans in giro per il mondo.”

Il ruolo che Adam ha preso come vocalist per i Queen non è uno di quelli che ha preso alla leggera.
Nonostante lui abbia una delle voci più incredibili nel mondo del pop e un range vocale che renderebbe Beyoncé gelosa, lui canta le canzone che il cantante più dotato che abbia mai camminato su questa terra cantava. “Sapevo che sarebbe stato confusionario per un pubblico e anche per me come cantante, perché non voglio imitare Freddie ma allo stesso tempo non posso allontanarmi troppo dalla registrazione originale perché me ne sono innamorato così come i fan.” Ci spiega. “Stavo provando a trovare una soluzione ‘okay, forse, questo non è ciò che faceva con la sua voce ma è la stessa intenzione su un piano emotivo o su un piano narrativo e proviamo a guardare a quello mentre sono sul palco.’ E' stato interessante studiare queste cose.”

“Credo che questa collaborazione abbia avuto una percezione piuttosto positiva.” Continua. “Sono semplicemente onorato di essere lì sopra e come ho detto più e più volte sono solo un fan come le persone nel pubblico! Quindi è stato tipo ‘hey, godiamoci semplicemente questa musica e celebriamo Brian May e Roger Taylor che hanno fatto parte della migliore rock band di tutti i tempi facendo ciò che sono nati per fare!”

E dovreste  davvero celebrare, perché vedere i Queen + Adam Lambert suonare è un’esperienza unica. Rendendola completamente sua, Adam è un performer perfetto che è se stesso senza scuse. Questo è un tratto che mantiene anche fuori dal palco.

“Sono apertamente gay da quando avevo 18 anni e non mi sono nascosto durante lo show [American Idol] o attorno a nessun altro.” Mi dice Adam. “Non è stato fino alla fine dello show che mi sono reso conto che tutti volevano che facessi outing, ma io ero già apertamente gay! Sono sempre stato apertamente gay. Semplicemente non se ne parlava perché non aveva alcuna influenza su ciò che stessi facendo sul palco. Non è che fosse una grande sorpresa con i miei outfit e i miei look o la mia scelta delle canzoni sai?” Ride. “Penso sempre che se fossi stato in una relazione seria ai tempi e il mio partner fosse stato lì tra il pubblico, probabilmente allora sarebbe venuto fuori. O se Ryan Seacrest mi avesse chiesto del mio uomo ideale avrei probabilmente risposto a quella domanda, ma semplicemente non è mai venuto fuori! Dopo che il programma era finito, ho avuto tutta una serie di interviste a cui ho risposto onestamente, ero un libro aperto. E' stato interessante perché le persone dicevano ‘oh, ma non hai fatto coming out’ e io ero tipo ‘ma io ero già apertamente gay stavo solo imparando a gestire la responsabilità di essere una celebrità a quel punto e non avevo pensato che non dicendolo pubblicamente, non avrei potuto aiutare gli altri”

Adam è stato il primo artista apertamente gay ad avere un album al numero 1 della classifica Billboard. Chiedo se ha mai vissuto momenti di omofobia nell’industria e si ferma. “Credo che ci fosse più omofobia nel business nel 2009, ma non penso che le persone con cui ho lavorato fossero effettivamente omofobe, credo però che fossero un po’ preoccupate ‘come venderemo questo artista alle masse?’ Ho incontrato moltissime persone fantastiche, ma erano preoccupate ‘ci sarà un pubblico per lui e sarà a suo agio con tutto questo?’ Penso che ci fosse tanta volontà da parte loro e tanto lavoro perché ai quei tempi non c’era nessun altro artista pop gay nelle radio più conosciute. Non era qualcosa per cui la gente avesse un esempio su cui basarsi e quindi è stato sicuramente interessante. Ci sono stati probabilmente un paio di casi dove ho fatto cose che intaccavano la viabilità commerciale ma le stavo facendo per ragioni personali o perché volevo dimostrare qualcosa e credo ancora in tutto ciò che ho fatto”; nel 2010 Adam bació con orgoglio il suo bassista durante una performance agli AMA.

“Era tutto un punto di domanda e quello era davvero spaventoso perchè stavo giocando con il fuoco.” Va avanti dicendo. “Posso esplorare questo argomento? Posso cantare di un ragazzo in una canzone? Posso mostrare sessualità durante questa esibizione? Tante cose erano tabù e ho ricevuto delle ripercussioni. E' stato interessante. Ma adesso, nove anni dopo, vedo diversi artisti pop che arrivano e sono orgogliosi della loro sessualità e non sembra nemmeno essere più un problema. Ci stiamo muovendo in un posto in cui appunto non è più un problema, come avrebbe sempre dovuto essere.”

Parliamo di alcuni dei nostri cantanti apertamente gay preferiti come Sam Smith, Olly Alexander, Troye Sivan, Hayley Kiyoko che parlano apertamente della loro sessualità e dei problemi legati alle persone LGBTQ. “Penso che la nuova generazione che sta arrivando abbia la mente aperta. Penso anche che la l'industria musicale sia differente adesso. C'è molto più potere che viene dato al pubblico, quindi non ci sono più questi nervosi uomini dietro le quinte che si preoccupano di tutto. Possiamo mettere la musica su Spotify o Apple Music o qualsiasi altra piattaforma e lasciare decidere al pubblico e penso che questa sia una cosa importante. C'è più libertà. Delle volte mi siedo a pensare ‘okay, le cose sono diverse adesso da quando ho cominciato io’ quindi mi sono ritrovato a dover ripensare al modo in cui guardo alla mia carriera e all'industria in questi ultimi anni, ‘oh posso provare a fare questa cosa in modo diverso adesso, posso farlo perchè adesso le persone pensano in modo diverso’. 

Adesso è tornato a lavorare alla sua nuova musica - “Penso che i miei fans abbiamo aspettato abbastanza, e anche io!” Adam sta ritornando con nuova musica che speriamo uscirà più tardi quest'anno. Lavorando in mezzo ai tour con i Queen, le sue sessioni in studio lo vedono prendere influenze dal classico pop, rock, soul, disco e funk per creare quello che descrive “album senza tempo”. “Ho davvero cercato di capire quello di cui volevo parlare e come volevo che il sound generale fosse. Volevo che fosse autentico e vero e qualcosa che mi veniva in modo naturale. E' un industria davvero competitiva ed è facile perdersi quando lavori con produttori e cantautori ''questo è il trend, questo è il sound del momento'' e nonostante tutto questo sia importante e cool, ti fa molte volte perdere la strada e perdere quello che vuoi davvero fare. Quindi mi sono davvero concentrato nel cercare di restare me stesso in tutto e per tutto. Le cose stanno andando davvero bene e sento che tutto sta finalmente accadendo. Penso che quest'anno sarà davvero eccitante.” E noi non possiamo che concordare.

Articolo originale:https://www.wonderlandmagazine.com/2018/04/25/adam-lambert/
Foto del servizio fotografico:https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1793120274065212.1073742316.111703532206903&type=3
Traduzione di Sofia Stecchi e Italy Loves Adam Lambert.

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