sabato 19 maggio 2018

Adam Lambert parla del nuovo album, Queen e la recitazione

Adam sembra essere diverso, se possibile, in queste nuove interviste. Più libero forse di raccontare la sua storia all'interno dell'industria musicale.
In questi ultimi dieci anni le cose sono cambiate davvero tanto racconta, quando lui ha iniziato nessuno sapeva bene come comportarsi e come vendere alle masse un artista gay, oggi grazie anche alle piattaforme digitali, le cose sono diverse.
Ribadisce quello che aveva già detto durante la sua intervista con Wonderland, non pensa che nessuno del suo team fosse omofobo, anzi, pensa che tifassero tutti per lui, ma appunto non sapevano come comportarsi. I media a quel tempo avevano davvero ingigantito le cose in quanto era il primo artista a dichiarare di essere gay all'inizio della sua carriera.

Ricordo che è il primo artista apertamente gay ad aver firmato un contratto con una grande casa discografica, RCA, e il primo ad aver avuto un album a debuttare al primo posto della classifica. Non dimentichiamoci lo scandalo del bacio agli AMAs...se succedesse oggi la reazione purtroppo/per fortuna sarebbe parecchio diversa.

Lui stesso non era sicuro di come comportarsi o del ruolo che aveva, leggere giornali che si chiedevano se era o non era gay quando era ancora ad American Idol è stato davvero surreale. Tutti sapevano che era gay all'interno e esterno[intende amici e famigliari] dello show, quindi dover rifare coming out, questa volta per il mondo è stato strano.

Da quello che racconta, non si è messo nessun limite per questo nuovo album, non ci sono cose di cui sente che non può parlare nelle sue canzoni adesso. Chiaro segno è l'unica frase che abbiamo di una nuova canzone in cui c'è chiaramente il 'lui' cosa che era mancata nei suoi ultimi due album. ''He wears his shame the way I wear my pride/Lui mostra la sua vergogna nel modo in cui io mostro il mio orgoglio"

Non ha mai davvero non detto quello che pensava, ma ha decisamente cambiato e cercato di adattare certe cose e di seguire i consigli che gli venivano dati. Di giocare sicuro.  Mentre con questo nuovo album, non sta facendo niente di tutto questo, anzi, sta cercando di renderlo più onesto possibile.

Di cosa sta scrivendo? Un pò di tutto, di relazioni, di cosa significa l'amore per lui e del bisogno di averlo nella propria vita. Messaggi di empowerment, essere chi sei e non scusarti per quello. E naturalmente canzoni più divertenti ''andiamo in città a berci un drink''.

"Mi sono preso il mio tempo perchè volevo che fosse autentico e onesto." L'album avrà un sound retro ma anche moderno. "Volevo creare qualcosa che mostrasse il motivo per cui volevo diventare un musicista. Che mostrasse il perchè mi sono innamorato della musica". Musicalmente l'album ė ispirato agli anni 70 e 80 con qualche tocco degli anni 90.
            
Ha preso parte di un film d'animazione e sembra proprio che darà la voce ad uno dei personaggi. Dice che ci sarà presto l'annuncio. Ha davvero voglia di recitare di più e ha fatto un'altra cosa per la TV, ma ancora non gli è permesso di dire nulla a riguardo perchè è un progetto che ha fatto con altre persone, quando loro saranno pronti a parlarne, allora lo farà anche lui. 

Promette nuova musica prima della fine dell'anno, sta leggendo i nostri commenti nei social e vuole farci sapere che le nuove date con i Queen non influiscono sull'uscita dell'album. Ci sono tempistiche e logistiche che sono fuori dal suo controllo.

Sono sei anni che porta avanti questo progetto con i Queen, sente che sono una band?
''Bhè sono parte della mia famiglia, siamo davvero a nostro agio l'uno con l'altro, non abbiamo filtri adesso e questa è una cosa davvero bella. All'inizio ammetto che ero intimidito quindi stavo molto attento a quello che dicevo e come mi comportavo. Quando siamo sul palco siamo una cosa sola, sento che siamo lì sopra insieme ma io non ho scritto e/o registrato nessuna della canzoni si tratta di una collaborazione live, quindi da una parte si, sento che siamo una band e dall'altra no.''

Sulla residenza al Park Theater di Las Vegas a settembre per 10 show, racconta che si stanno mandando già da un pò email per decidere come cambiare e adattare lo show, il posto che li ospiterà ha una capienza di 5,200 persone, quindi ovviamente il palco e le luci usate nell'ultimo tour non sono adatte. Sembra che vogliono rendere lo show più intimo, oltre alle luci e palco, dice che la scaletta sarà un pò diversa.

Ricorda la prima vera esibizione con i Queen agli EMAs e dei commenti non positivi che ha letto dopo, dice che quando sei una persona sensibile devi assolutamente imparare a non leggere quello che la gente pensa, ma anche se non è stato facile leggerli li ha presi un pò come una sfida per migliorare.

Racconta di quando dieci anni fa, la gente vedeva il suo look, trucco e stivali con il tacco e automaticamente pensava ''oh si veste in questo modo perchè è gay'', quando in realtà dice ridendo, era semplicemente il suo modo di rendere omaggio alle sue icone rock. ''Se entri in club gay, nessuno si veste come mi vestivo io a quel tempo, anzi, fanno tutti il possibile per cercare di essere più mascolini possibile'' ha sempre trovato questa cosa molto divertente.

In passato ha sempre separato mentalmente e musicalmente la sua carriera solista da quella con i Queen, mentre adesso non sente più il bisogno di tenerle separate, sono entrambe parte di lui.

Consiglio fortemente di ascoltare questa intervista:https://m.box.com/shared_item/https%3A%2F%2Fapp.box.com%2Fs%2Fglmbj03mlymo0ywqqfnyqb8ymc246906

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